Aminta si riallaccia idealmente all’esperienza de “La Bottega Musicale Ferrarese”, che intorno alla metà degli anni ’70 del XX secolo, in seguito alla diffusione delle esecuzioni storicamente informate e alla riscoperta della musica antica , diede vita a un progetto musicale dedicato al patrimonio musicale ferrarese del primo rinascimento (Banchetti Musicali Alla Corte Estense, Bongiovanni Editore 1975).

Il repertorio musicale di Aminta va dal XV all’inizio del XVII secolo, con una specifica attenzione per gli autori di area ferrarese o che hanno avuto un particolare rilievo in ambito regionale.

Aminta propone nel suo repertorio musiche tratte, ad esempio, dai manoscritti Casanatense, Bologna Q-16 e Bologna Q-18 e di autori quali Isaac, Dufay, Busnois, Obrecht, Cara, Tromboncino, Luzzaschi e Merulo.